Il forno a legna è il forno per eccellenza fin dall’antichità, che con il sapore dei fumi dolci o amari della sua combustione regalava a ogni cibo un sapore difficile da dimenticare al nostro palato e che i nostri nonni e genitori ricordano ancora bene:
la cottura del pane, della pizza e dei dolci con la legna era, infatti, fino a tempi recenti l’unico modo per poter cucinare i cibi.
Costruito interamente a mano,in pietra refrattaria, da una famiglia di artigiani piemontesi, il forno a legna ci permette di rendere ancor più sostenibile la nostra attività:
- la legna è un combustibile rinnovabile, che non danneggia l’ambiente in quanto, durante la combustione, produce la stessa quantità di CO2 che produrrebbe naturalmente se fosse lasciata a marcire nei boschi per effetto della decomposizione e può essere paragonata ad una lenta combustione naturale. Per di più, la quantità rilasciata è riassorbita dallo sviluppo di nuove piante che, attraverso la fotosintesi, la utilizzano per costruire i propri tessuti, producendo nuova legna. La legna utilizzata è quella che proviene dal governo dei boschi, che giova al mantenimento del verde ed al naturale rinnovamento delle piante.
- per l’approvvigionamento una filiera corta , tutta la legna proviene dai nostri boschi e dal nostro lungo fiume Dora grazie alla collaborazione avviata con l’ azienda agricola Agri2000, sita nel Comune limitrofo al nostro, a cui fa capo un grande appassionato in materia di governo dei boschi per la produzione di legname a basso impatto
- le fascine, assolutamente indispensabili per ridare calore tra un infornata e l’altra, le facciamo raccogliere sempre sul territorio al seguito delle varie taglie che annualmente vengono effettuate, contribuendo cosi alla pulizia del sottobosco, anche come prevenzione di possibili incendi e garantendo inoltre una fonte di reddito integrativo per giovani, disoccupati ed anziani ai quali non dispiace lavorare immersi nella pace dei boschi
- le ceneri, prodotto della combustione, le restituiamo alla stessa azienda nostra fornitrice la quale la riutilizza nei propri terreni in qualità di concime per la produzione di alberi da frutta,ortaggi e naturalmente la coltivazione delle nuove piante boschive.
La filiera della legna così si chiude…